FOCUS UCRAINA / Il caso della telefonata tra Paet ed Ashton

di Andrea Ferrario

La telefonata tra Paet ed Ashton a cui fa riferimento Snyak nel suo articolo sui cecchini a Maidan da noi pubblicato ieri ha avuto una larghissima circolazione ed è servita ad alimentare a livello globale le teorie cospirazioniste sugli eventi di Maidan, in generale nel senso di una delegittimazione della rivolta di piazza come manovrata da forze oscure (legate all’opposizione e/o a servizi segreti occidentali). Vale la pena pertanto completare quanto scrive Snyak con alcune osservazioni aggiuntive. Leggi il resto dell’articolo

FOCUS UCRAINA / I cecchini a Maidan: cosa ne sappiamo?

di Ivan Snyak, dal sito Colta.ru, 14 marzo 2014

Sui cecchini che avrebbero sparato dai tetti intorno a piazza Maidan il 20 febbraio, giorno in cui è culminata la rivolta ucraina, sono circolate svariate ipotesi cospirazioniste che hanno trovato ampia eco a livello internazionale. In realtà l’essenza degli scontri di Maidan, che hanno visto prima le forze dell’ordine sparare ad altezza d’uomo uccidendo molti manifestanti, e solo dopo l’intervento di cecchini, è già ricostruibile. Rimangono però molti punti oscuri, che questo articolo del sito indipendente russo Colta.ru ricostruisce con dovizia di particolari e molti video. In parallelo a questo articolo pubblichiamo un commento sul caso della telefonata tra Paet e Ashton – Crisi Globale Leggi il resto dell’articolo

FOCUS UCRAINA / L’amputazione delle illusioni

di Tatyana Silina (da Zerkalo Nedeli, Ucraina, 21 marzo 2014)

L’Ue ha deciso di firmare con Kiev solo le sezioni più generiche della parte politica dell’accordo di associazione, rimandando a tempi da definirsi i ben più importanti aspetti economici e istituzionali. In Ucraina comincia l’era della disillusione riguardo all’Occidente, dopo che la Crimea è stata tranquillamente annessa dalla Russia di Putin. E tra i principali responsabili dell’emarginazione di Kiev nell’ambito europeo viene citata a chiare lettere l’Italia. Leggi il resto dell’articolo

FOCUS UCRAINA / L’Eni, la Crimea e gli interessi italiani in Russia e in Ucraina

Gli interessi del capitale italiano in Russia sono sicuramente una delle spiegazioni della linea più che morbida adottata dal governo di Matteo Renzi riguardo all’annessione della Crimea da parte della Russia, una linea che è in diretta continuità con quella del governo Berlusconi e degli esecutivi che lo hanno seguito. Leggi il resto dell’articolo

FOCUS UCRAINA / Dopo la Crimea, una “bosnizzazione” concordata dell’Ucraina?

di Andrea Ferrario

Mentre la Crimea è stata di fatto annessa alla Russia, le diplomazie di Russia, Usa e Ue sono al lavoro per ipotesi che lasciano sempre più pensare a un’ulteriore “bosnizzazione” dell’Ucraina. Il governo italiano intanto spinge per tagliare le gambe a ogni misura concreta contro Putin, e l’estrema destra europea trasforma il referendum in Crimea in un rendez-vous di neofascisti e contigui. Leggi il resto dell’articolo

FOCUS UCRAINA / Crepe eurasiatiche

Mentre gli occhi di tutto il mondo sono puntati sulla crisi in Crimea, i rapporti tra la Russia e gli altri paesi dell’Unione doganale della quale avrebbe dovuto entrare a fare parte l’Ucraina si stanno complicando, aprendo così pericolose crepe nelle relazioni estere di Mosca. Leggi il resto dell’articolo

FOCUS UCRAINA / Aspettando il referendum

di Andrea Ferrario

Gli Usa riconoscono gli interessi della Russia e assumono nei fatti una linea morbida riguardo agli sviluppi in Crimea. Intanto domani nella penisola si svolgerà in condizioni di occupazione militare un referendum che nessuno aveva richiesto e sul quale non c’è stato alcun dibattito. Leggi il resto dell’articolo

FOCUS UCRAINA / La Russia in un pantano economico, l’Ucraina tra l’Ue e gli oligarchi

Già prima della crisi ucraina l’economia della Russia era in pesante frenata e molti osservatori hanno interpretato questo fattore come uno dei motivi che potrebbe essere alla base della linea dura e aggressiva scelta da Mosca dopo la caduta di Yanukovich. La prospettiva per Mosca infatti è quella di un sistema economico in condizioni di stagflazione (Pil stagnante o addirittura in calo più inflazione) che non sarebbe più in grado di dare sostegno al potere di Putin. Leggi il resto dell’articolo

FOCUS UCRAINA / Chi sono i tatari di Crimea e cosa vogliono oggi

di Petr Bologov, Lenta.ru, 10 marzo 2014

In Crimea oggi sono in gioco anche i destini dei tatari. Questo articolo ne descrive brevemente la tragica storia e ci informa sulle loro posizioni nel contesto dell’attuale crisi nella penisola. Leggi il resto dell’articolo

FOCUS UCRAINA / Alcuni link per orientarsi

Completiamo i due testi del dibattito tra Florin Poenaru e James Robertson sulla crisi ucraina con alcuni link che secondo noi sono di grande aiuto per orientarsi in un’analisi dei fattori in gioco, al di là delle informazioni superficiali dei grandi media.

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FOCUS UCRAINA / Riportare in gioco la classe, ma come? Una risposta a Florin Poenaru

di James Robertson, da LeftEast (http://www.criticatac.ro/lefteast/bringing-class-response-to-poenaru/)

Nella sua recente analisi degli eventi in Ucraina, Florin Poenaru solleva alcuni punti la cui importanza va molto più in là della situazione specifica in tale paese. Affrontano problemi importanti che riguardano più ampiamente la (ri)costruzione della sinistra rivoluzionaria nell’Europa Orientale post-socialista. Il mio testo risponde ad alcuni di tali punti nel tentativo di contribuire a una discussione politica più ampia sulle strategie e le analisi della sinistra oggi.

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FOCUS UCRAINA / Per capire l’Ucraina dobbiamo riportare in gioco la classe

di Florin Poenaru, da LeftEast (http://www.criticatac.ro/lefteast/ukraine-bring-class-back-in/)

[Pubblichiamo un botta e risposta a nostro parere molto interessante tra due militanti di sinistra impegnati da anni sulle lotte nell’Europa Orientale. Il tema in questione è quello dell’Ucraina, del significato dei recenti rivolgimenti e delle loro prospettive. Precisiamo subito che riteniamo l’interpretazione di Poenaru fuorviante e molto preconcetta, mentre ci sembra che la risposta di Robertson risponda in modo efficace alle sue tesi. Leggi il resto dell’articolo