FOCUS UCRAINA / L’ ”antifascismo” neofascista della Novorossiya

Un testo programmatico del braccio destro del comandante Igor Strelkov documenta come dietro ai superficiali slogan antifascisti che i separatisti della Novorossiya utilizzano per puro opportunismo non ci sia altro che un’ideologia neofascista panrussa. I capisaldi di quest’ultima sono il fondamentalismo religioso, l’anticomunismo viscerale, l’antisemitismo, l’omofobia, la reazione antirivoluzionaria, l’imperialismo. Leggi il resto dell’articolo

FOCUS UCRAINA / Donbass: quando fascismo e “antifascismo” si danno la mano

di Andrea Ferrario

La guerra nel Donbass, che ha visto come protagoniste le “repubbliche popolari” guidate da neofascisti, offre all’estrema destra un’occasione per intrecciare relazioni internazionali. Mentre Forza Nuova e Lega Nord si schierano con Putin e i separatisti, in Crimea due conferenze gemelle creano un pericoloso ponte tra estrema destra ed estrema sinistra internazionale. In Italia settori della sinistra e gruppi rock militanti si pretendono orwellianamente antifascisti mostrando solidarietà a un separatismo del Donbass creato ed egemonizzato da neofascisti. Leggi il resto dell’articolo

FOCUS UCRAINA / Nuova Guerra fredda? No, grazie

di Andrea Ferrario

In occasione del recente vertice Nato i grandi media hanno parlato di una “nuova Guerra fredda” tra Occidente e Russia. Al di là degli esercizi retorici, le misure approvate dall’Alleanza atlantica non comportano un salto di qualità. Gli ultimi sviluppi, e in particolare il rinvio al 2016 dell’applicazione dell’accordo di associazione tra Ue e Kiev, indicano che l’Occidente punta a un compromesso con Mosca, riconoscendone la sfera d’influenza sull’Ucraina. Leggi il resto dell’articolo

FOCUS UCRAINA / I fomentatori della guerra

di Ilya Matveev, dal sito “Otkrytaya Levaya” (“Sinistra Aperta”), 2 settembre 2014

Il regime russo non può essere spiegato solo con la figura di Putin. Dietro di lui c’è un intero gruppo di potere politico basato sugli apparati di sicurezza, che gestisce un sistema economico fondato su una rapina sistematica e per sua natura aggressivo verso l’esterno. Un sistema che sta giungendo al suo parossismo con un piano faraonico di riammodernamento militare dal costo di 1 trilione di dollari, mentre l’economia ristagna. Leggi il resto dell’articolo

MEDIO ORIENTE / Lo stato islamico (IS), stato letale

di Luiza Toscane, da LCR-La gauche, 30 agosto 2014

Un analisi del profilo dell’IS, delle sue origini, delle sue modalità di finanziamento, della sua economia di guerra e del suo carattere ultrareazionario. Leggi il resto dell’articolo

FOCUS UCRAINA / Unione Eurasiatica: divisi alla meta

Con un intervento particolarmente aggressivo nei toni, il presidente russo Putin mette in dubbio la legittimità storica del Kazakistan e il presidente kazako Nazarbaev gli risponde che il suo paese può sempre rivedere l’adesione all’Unione eurasiatica. Intanto in Bielorussia il presidente Lukashenko ripristina la “zona di confine” protetta alla frontiera con la Russia, equiparando così quest’ultima a quella con l’Ue. Leggi il resto dell’articolo

FOCUS UCRAINA / Il testo integrale dell’accordo di tregua di Minsk

Il testo integrale dell’accordo di tregua firmato a Minsk il 5 settembre: dal cessate il fuoco, all’approvazione di leggi per la decentralizzazione dei poteri e l’organizzazione di elezioni anticipate in “alcune zone” del Donbass, fino alla garanzia dell’impunità per chi si è macchiato di crimini nell’area. Leggi il resto dell’articolo

FOCUS UCRAINA / La guerra di Petro

a cura di Andrea Ferrario

Una ricostruzione degli sviluppi militarti in Ucraina dall’operazione russa in Crimea e nell’Ucraina orientale fino a oggi, con una particolare attenzione per la fallimentare strategia di Poroshenko e dei vertici militari ucraini. Le conseguenze della disfatta sono in questi giorni oggetto di svariati commenti degli osservatori, di cui presentiamo una selezione nella seconda parte di questo articolo. Leggi il resto dell’articolo

FOCUS UCRAINA / L’escalation della guerra e l’inerzia della diplomazia

di Andrea Ferrario

La Russia ha messo in atto una pericolosa escalation militare nell’Ucraina orientale, mentre la diplomazia internazionale rimane sostanzialmente a guardare. Le politiche militari di Poroshenko si sono rivelate un fallimento e rimane all’ordine del giorno l’ipotesi di una federalizzazione (o meglio feudalizzazione) del paese, che costituirebbe per Putin un’importante leva di sostegno al proprio regime. Leggi il resto dell’articolo